Papa Francesco in Sinagoga: Momigliano (Assemblea rabbini), “visita importante”, “evento da tradurre nel quotidiano”

“Penso che questa visita sia importante. Sia per l’attenzione che richiama, ma anche perché conferma la necessità del dialogo e nello stesso tempo l’importanza periodica di riproporre eventi che lo rafforzino e mettano in luce di volta in volta quali sono gli elementi su cui in particolare soffermarsi e anche come rivolgersi al pubblico più ampio”. Il rabbino Giuseppe Momigliano, presidente dell’Assemblea dei rabbini d’Italia, commenta per Radio Vaticana, commenta la visita che Papa Francesco renderà domani pomeriggio alla sinagoga di Roma. Si tratta della terza visita di un pontefice al tempio maggiore della capitale, dopo quelle di Giovanni Paolo II nel 1986 e di Benedetto XVI nel 2010. È però “compito di tutti noi di far sì che questi momenti importanti vengano poi vissuti anche nel quotidiano. Ecco, ciò a cui bisogna fare attenzione è che determinati eventi che richiamano una grandissima attenzione – come la Giornata del dialogo e la Giornata della memoria – abbiano poi un seguito nel quotidiano e a tutti i livelli più ampi di relazioni sociali e di impegno civile”.

Una visita di particolare significato durante il Giubileo straordinario della misericordia. “Io penso che questa possa anche essere un’occasione di approfondimento per ricordare le radici bibliche nell’istituzione del Giubileo”, afferma il rabbino: “nella Bibbia, nel Libro del Levitico si parla appunto del Giubileo come di un anno di liberazione da ogni forma di schiavitù, di riequilibrio delle condizioni sociali… Quindi, considerare attraverso questi richiami biblici anche l’importanza dell’anno del Giubileo come motivo di richiamo alla responsabilità nel campo dei diritti umani, delle condizioni di vita, come affrontare la povertà così diffusa, che è poi uno dei motivi dei drammi del presente.

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