Cardinale Parolin: su migranti Chiesa sta rispondendo ad appello Papa. Ue trovi “soluzioni rapide”

“La Chiesa cattolica cerca di rispondere all’appello del Papa del 6 settembre scorso” per l’accoglienza ai migranti. L’Ue, da parte sua, trovi “soluzioni rapide”. Ad affermarlo è il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, in un’intervista al settimanale spagnolo Vida Nueva, rilanciata oggi da L’Osservatore Romano. La parola del Papa su migranti e rifugiati è “energica” e “interpella”, afferma il porporato ricordando che “il suo primo viaggio fuori dal Vaticano è stato per loro, a Lampedusa”, dove ha detto che le istituzioni “devono svolgere il proprio ruolo, ma tutti abbiamo una responsabilità sociale e dobbiamo domandarci se il nostro atteggiamento è di accoglienza o di esclusione”. Da parte sua, “la Chiesa cattolica cerca di rispondere all’appello del Papa del 6 settembre scorso ad aiutare, insieme a molte istituzioni e persone di buona volontà, a offrire accoglienza”. Ad una domanda sull’atteggiamento dell’Unione europea, Parolin ha risposto che “è urgente trovare soluzioni rapide. Occorre cercarle a partire da una visione e da responsabilità condivise, senza lasciare soli i Paesi nelle decisioni più gravi e onerose. L’Europa possiede gli strumenti giuridici, tecnici e soprattutto culturali per affrontare la questione migratoria in un modo rispettoso della dignità e dei diritti sia dei suoi cittadini sia degli emigranti”.

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