"La nostra realtà quotidiana è costellata di drammi e tragedie: dalle crisi finanziarie che spingono nazioni intere alla fame fino alle minacce dei fondamentalismi religiosi: ogni giorno viviamo soggiogati dalla paura e dallo scetticismo. Ed è per questo che i mess media hanno un ruolo che non va affatto sottovalutato, perché permettono all’opinione pubblica d’interpretare la realtà. Ecco allora la necessità di avere un’informazione migliore della società che la esprime, capace di innalzare valori come la libertà, l’indipendenza e il pluralismo". Così il presidente onorario di "Ossigeno per l’Informazione", Sergio Zavoli, è intervenuto all’incontro dal titolo "Proteggere i giornalisti, conoscere le verità scomode", promosso oggi da Fnsi e Ordine dei giornalisti al Senato. Zavoli, che nel suo intervento ha citato il filosofo indiano Amartya Sen ricordando la differenza tra informazione e comunicazione ("nel primo caso si assiste ad un flusso continuo di notizie, nel secondo invece restano i contenuti"), ha ribadito la necessità per il mondo politico di "fare qualcosa di concreto ed efficace per prevenire le insidie che contraddistinguono la professione del giornalista. Sotto il profilo legislativo c’è ancora molto da fare – ha concluso Zavoli – perché occorrono gli strumenti giusti per proteggere i giornalisti dall’influenza del potere, e trovare questi strumenti è compito esclusivo delle istituzioni". ” “” “