CCEE MIGRAZIONI: MONS. PEREGO (MIGRANTES), "RIFUGIATI E VITTIME DI TRATTA, SFIDA COMUNE PER CHIESE IN EUROPA" (2)

"Interessante è stato, a partire dall’esperienza del centro pastorale per i cinesi a Prato – aggiunge mons. Perego – approfondire questa presenza migrante originale quale è quella dei cinesi" (l’Italia raccoglie una delle comunità più numerose in Europa con 350mila persone), che "interpella una prima evangelizzazione per chi ha vissuto una vicenda solo di ateismo". Un incontro, "qui a Vilnius, di grande interesse proprio in un momento in cui l’Europa chiede anche dal punto di vista ecclesiale di parlare a una sola voce a tutela della dignità dei migranti". Il responsabile della Migrantes aggiunge una riflessione conclusiva maturata in questi giorni: "Accogliere non è un atto di bontà è un progetto politico, di riesame della nostra vita comune alla luce del mondo, di cui i migranti sono i veri attori, le avanguardie. Rifiutare l’accoglienza è invece una colpa, ma soprattutto significa non raccogliere la sfida a ripensare la città, la politica. Come Chiesa che cammina, come ci ha abituato a fare il Concilio Vaticano II, che ascolta, come ci ha ricordato Paolo VI nell’enciclica Ecclesiam suam, e ribadisce spesso papa Francesco, ogni operatore pastorale oggi avverte il dovere di essere la sentinella dell’accoglienza: perché ognuno – tanto più se povero, perseguitato, offeso – si senta a casa dove arriva, senta la responsabilità di partire non prima di aver regalato i doni di una cultura, di una religiosità, di una storia. Il futuro non lo costruiamo senza incontri, senza i migranti".” “

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