CATERINA MATTARELLA: MONS. FRAGNELLI (TRAPANI), SI È IDENTIFICATA "CON I PIÙ POVERI"

Nella liturgia della vita familiare e sociale la nostra sorella ha creduto e vissuto in modo esemplare l’identificazione di Gesù con i fratelli più piccoli e più poveri presenti nelle pieghe della società. Resa forte e generosa dalla preghiera, nella costante dedizione alla famiglia e all’associazionismo cattolico, ora è lei stessa – entrata nella liturgia del cielo – a prenderci per mano". Questo il saluto che il vescovo di Trapani, monsignor Pietro Maria Fragnelli, ha rivolto questa mattina ai funerali di Caterina Mattarella Adragna, sorella del Capo dello Stato, esprimendo, a nome personale e della comunità ecclesiale, alle famiglie Adragna e Mattarella "calorosa vicinanza in questo momento di dolore". La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo; concelebranti, oltre al vescovo di Trapani, l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi e il vescovo di Acireale Antonino Raspanti. È stato il vescovo Raspanti a tenere l’omelia delle esequie per il forte legame personale che lo legava alla defunta e alla famiglia, un rapporto che era iniziato vent’anni fa quando era parroco ad Erice e che era proseguito a Roma per le intense relazioni di scambio culturale tra l’Arciconfraternita dei siciliani a Roma (di cui Caterina Mattarella era stata anche priora) e la Facoltà Teologica di Sicilia di cui il presule è stato preside.” “

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