CARDINALE PAROLIN: LAUDATO SI’, "PREOCCUPA LA MIOPIA POLITICA"

Le forze internazionali "da sole non bastano", ha detto il card. Parolin, che ha auspicato anche "chiari stimoli nazionali secondo il principio di sussidiarietà". Tanti gli esempi portati a riguardo dall’Enciclica, che vanno dall’economia di smaltimento dei rifiuti e riciclaggio, dal miglioramento dell’agricoltura nelle regioni più povere fino agli investimenti in infrastrutture rurali e allo sviluppo di tecniche di agricoltura sostenibile. A preoccupare il segretario di Stato sono "complessi cambiamenti, che vanno ben oltre la miopia politica ed economica che caratterizza la cultura del relativismo e dello scarto. Questo riguarda il rifiuto etico e spesso di Dio come bene". Ne deriva "un processo di sensibilizzazione delle organizzazioni della società civile, alcune delle quali ispirate dallo spirito cattolico, che trovano nella dottrina sociale della Chiesa un’eredità e una luce da seguire". La Chiesa cattolica, dal canto suo, trova "nutrimento nell’esempio di san Francesco d’Assisi" e nella sua semplicità di vita. Lungi dal pretendere di risolvere questioni scientifiche o sostituirsi alla politica, ha ricordato Parolin, la Chiesa pone la domanda di "che mondo vogliamo lasciare alle generazioni che seguiranno". Da qui la responsabilità di "essere responsabili per la responsabilità dell’altro, la nostra vocazione di essere protettori, che non è un optional". Tutto ciò, ha concluso, "richiede la formazione delle coscienze e la preparazione di leadership capaci di rispondere e soddisfare le esigenze del presente senza pregiudizi verso le generazioni future".” “

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