Salute: Bambino Gesù, rischio cirrosi aumenta per bambini con fegato grasso

“I bambini che presentano fegato grasso associato a epatite (infiammazione del fegato) corrono un rischio di cirrosi epatica e di sindrome metabolica del 30% superiore alla media”. Lo rivela uno studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica americana “Hepatology”. “L’aumento del numero dei bambini con sovrappeso e obesità nei Paesi industrializzati – si legge in una nota dell’Ospedale – ha portato al parallelo aumento di casi di fegato grasso o steatosi epatica non alcolica”. “In Italia si stima che ne sia affetto circa il 15% dei bambini, ma si arriva fino all’80% tra i bambini obesi”. Lo studio del Bambino Gesù ha coinvolto 430 bambini e è stato condotto in collaborazione, tra gli altri, con la University of Cambridge. “I dati emersi dimostrano come la presenza di infiammazione sia il fattore chiave per identificare i bambini a rischio di dislipidemia, obesità, sindrome metabolica e fibrosi epatica”. “Il dato innovativo che emerge dal nostro studio – spiega Valerio Nobili, responsabile di malattie epato-metaboliche del Bambino Gesù – è che la presenza di infiammazione nel tessuto epatico correla con un peggiore quadro ‘metabolico’ e ‘fibrotico’ del fegato”. Pertanto “la precoce identificazione dei bambini con questo quadro clinico ci permetterà di iniziare quanto prima una terapia mirata a ottenere l’arresto della progressione del danno epatico e, se precocemente iniziata, la guarigione completa del fegato”.

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