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“La gioia di Dio è perdonare, l’essere di Dio è misericordia”. A esclamarlo, a braccio, è stato il Papa, che durante l’udienza di oggi si è soffermato sul significato del Giubileo. “Per questo – il suo appello – in questo anno giubilare dobbiamo aprire i cuori, perché ci si riempia a tutti noi della gioia della misericordia”. L’esempio citato da Papa Francesco, sempre a braccio, è sant’Ambrogio, che “in un libro di teologia che aveva scritto su Adamo”, dove a proposito della “storia della creazione del mondo”, narrata nella Genesi, fa notare che Dio “ogni giorno, dopo aver fatto una cosa, disse: ‘E vide che esso era buono’”. “Ma quando ha fatto l’uomo e la donna”, osserva sempre sant’Ambrogio, dice: “Dio vide che questo era molto buono”. “E sant’Ambrogio si domanda”, il commento del Papa: “Perché Dio dice che è molto buono? Perché è tanto contento di aver creato l’uomo e la donna”. “Perché alla fine aveva qualcuno da perdonare”, la sua risposta, riassunta dal Papa, che ha commentato: “È molto bello questo”.