Anche Caritas Ambrosiana aderisce alla chiusura di “One human family, food for all”, la campagna di Caritas Internationalis contro la fame nel mondo. Si concluderà domani, 10 dicembre, con “un’onda di preghiera che attraverserà il mondo dall’Australia agli Stati Uniti passando per Asia, Africa e Europa”, com’era già successo due anni fa per l’apertura. Alle 12, nel capoluogo lombardo, operatori e volontari Caritas “si raccoglieranno in un momento di meditazione”, nella sede di via San Bernardino 4 e ascolteranno “il videomessaggio registrato del presidente di Caritas Internationalis, il cardinale Tagle”. Poi la preghiera. Previsti anche gli interventi del presidente di Caritas Ambrosiana, mons. Luca Bressan, e del direttore, don Roberto Davanzo, e la testimonianza, in collegamento video dal Kenya, di un’operatrice Caritas impegnata in uno dei progetti promossi nel Paese africano durante la campagna. “Come segno del mandato a continuare l’impegno contro la fame – si legge in una nota – al termine ognuno dei presenti riceverà uno dei pani con cui era cinta la Cadillac dell’istallazione ‘Energia’ di Wolf Vostell ospitata nel semestre di Expo all’interno dell’Edicola Caritas”. “Caritas Ambrosiana aderirà all’appello di Caritas Internationalis contro la siccità in Etiopia, uno dei Paesi che più sta soffrendo del surriscaldamento globale di cui si discute alla Cop21 di Parigi”.