Il vescovo di Prato, monsignor Franco Agostinelli, ha presieduto ieri, nell’antico oratorio di San Michele, la celebrazione eucaristica durante la quale sono stati accolti 25 nuovi confratelli e consorelle nell’Arciconfraternita della Misericordia pratese. A loro, si legge in una nota, “è stata consegnata la cappa del pellegrino, completa della buffa, il tipico cappuccio nero” e “come segno di un nuovo impegno nella carità” sono stati donati una corona del rosario e un Vangelo, “prima fonte di ispirazione al servizio”. La cerimonia quest’anno si è tenuta nel giorno dell’apertura dell’Anno santo della Misericordia. “Momenti come quello che abbiamo vissuto – ha commentato Paolo Bandini, proposto dell’arciconfraternita pratese – servono a rinvigorire i nostri principi e i nostri valori che sono l’essenza del nostro essere associazione di volontariato dedita al servizio dei bisognosi”. Per Luigi Biancalani, già proposto della Misericordia pratese, “abbiamo vissuto un momento importante per tutta la città perché ci saranno nuovi volontari che si impegneranno per gli altri”. “Nonostante le difficoltà che sta vivendo la nostra società – ha concluso – grazie al volontariato possiamo guardare con molta fiducia al futuro”.