Diocesi: Modena-Nonantola, ieri il saluto a mons. Giacomo Morandi

Mons. Giacomo Morandi

“Noi ti ricorderemo, perché hai inciso profondamente in questa tua diocesi, e tu ci ricorderai, perché Modena-Nonantola rimane sempre la tua Chiesa madre”. Così monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, si è rivolto ieri a monsignor Giacomo Morandi, finora vicario generale dell’arcidiocesi, nominato da Papa Francesco sotto-segretario della Congregazione per la Dottrina della fede. Durante la celebrazione nella quale si è salutato il sacerdote in partenza per Roma, mons. Castellucci ha voluto sottolineare “la testimonianza di un grande amore alla Chiesa” offerta da don Giacomo in questi mesi di “sofferenza per l’imminente distacco dalla sua diocesi e dalle tante persone care, a partire dai suoi familiari”. Il presule ha anche rivelato di aver tentato di opporsi a questa decisione, “ma più facevo presente le doti di don Giacomo, più l’interlocutore – non per niente capo della diplomazia vaticana – ripeteva, come un ritornello, ‘lei dunque conferma che il Santo Padre ha scelto bene’. Insomma, caro don Giacomo, ti abbiamo dovuto consegnare”. Mons. Castellucci ha voluto ringraziare don Morandi per il servizio di vicario generale, “un compito reso ancora più complesso da alcune situazioni di particolare difficoltà e delicatezza: il terremoto, l’alluvione e la malattia del vescovo Antonio Lanfranchi”, predecessore di Castellucci. “Se non ti trovi bene, torna tra di noi”, ha concluso il presule, alludendo alle due valigie da viaggio regalate a don Morandi.

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