Polonia: don Sadlon, “la Chiesa è, dopo lo Stato, la più grande istituzione caritativa del Paese”

“La Chiesa è, dopo lo Stato, la più grande istituzione caritativa in Polonia”: lo afferma il direttore dell’Istituto ecclesiale di statistica don Wojciech Sadlon. Il primo rapporto sulle attività caritatevoli della Chiesa in Polonia attesta gli oltre 3 milioni di beneficiari fra persone singole, famiglie e gruppi, come le associazioni di alcolisti anonimi. Il sostegno e l’aiuto viene fornito ai bisognosi da oltre 800 associazioni che curano più di 5mila opere di vario genere. La maggior parte (52%) di associazioni benefiche sono sorte su iniziativa delle congregazioni religiose femminili, circa il 30% sono gestite da congregazioni maschili, mentre le restanti opere si sviluppano soprattutto a livello delle singole diocesi. A questo proposito, don Sadlon sottolinea come spesso un centro diocesano della Caritas curi molteplici iniziative di beneficenza e quindi, specialmente in tali casi, i dati statistici hanno piuttosto un carattere indicativo. La maggior parte delle opere di carità ecclesiale sono a favore dei bambini e dei giovani (1372), e dei senzatetto; molte hanno carattere di centri di sostegno occasionale (dormitori o mense). La Chiesa svolge inoltre delle attività di carità e beneficenza a sostegno di disabili e anziani, organizza centri di cure mediche, aiuta le persone affette da varie dipendenze (alcol, droga), i disoccupati, nonché immigrati e profughi.

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