Papa Francesco: omelia, no alla “tentazione della disobbedienza”

“C’è sempre la tentazione della disobbedienza, che si esprime nel voler progettare la nostra vita indipendentemente dalla volontà di Dio”. È il monito del Papa, che nell’omelia della Messa per l’Apertura della Porta Santa ha ricordato che “la festa dell’Immacolata Concezione esprime la grandezza dell’amore di Dio”, che “previene, anticipa e salva”. Così, “le parole della Genesi riportano all’esperienza quotidiana che scopriamo nella nostra esistenza personale”. No, allora, alla “tentazione della disobbedienza”: per il Papa, “è questa l’inimicizia che attenta continuamente la vita degli uomini per contrapporli al disegno di Dio”. “Eppure, anche la storia del peccato è comprensibile solo alla luce dell’amore che perdona”, ha assicurato Francesco: “Se tutto rimanesse relegato al peccato, saremmo i più disperati tra le creature, mentre la promessa della vittoria dell’amore di Cristo rinchiude tutto nella misericordia del Padre”. “La parola di Dio che abbiamo ascoltato non lascia dubbi in proposito”, ha sottolineato il Papa: “La Vergine Immacolata è dinanzi a noi testimone privilegiata di questa promessa e del suo compimento”.

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