Libertà religiosa: Pont.Univ.Urbaniana, convegno su “risposta cristiana alla persecuzione”

Celebrare il 50° anniversario della Dignitatis Humanae, la dichiarazione del Concilio Vaticano II sulla libertà religiosa; indagare sulle minacce rivolte alla libertà religiosa al tempo della dichiarazione e oggi; suscitare un dibattito sul tema della persecuzione dei cristiani nel mondo e richiamare l’opinione pubblica verso la difficile situazione delle comunità cristiane perseguitate e incoraggiare la solidarietà globale nei loro confronti. È quanto si propone l’incontro internazionale sulla risposta cristiana alla persecuzione che si svolgerà, dal 10 al 12 dicembre, presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma. Promosso dal Centro per i diritti civili e umani dell’Università di Notre Dame e dal progetto per la libertà religiosa presso il Centro Berkley per la religione, la pace e gli affari mondiali della Georgetown University, l’iniziativa prevede la presenza di diversi relatori, provenienti da diverse regioni e dalle differenti Chiese cristiane. Tra loro monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, Angaelos, vescovo generale della Chiesa ortodossa del Regno Unito, Heiner Bielefeldt, relatore speciale delle Nazioni Unite per la libertà e la fede, Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Louis Raphael Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, Moran Mor Ignatius Joseph III Younan, patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente dei Siri per la Chiesa siro-cattolica.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy