Rom: Associazione 21 luglio, il 12 dicembre al Pantheon flash mob contro gli sgomberi forzati

In concomitanza con l’inizio del Giubileo della Misericordia, l’Associazione 21 luglio punta i riflettori sulla piaga degli sgomberi forzati a Roma ai danni di uomini, donne e bambini rom, promuovendo un flash mob dimostrativo che si svolgerà sabato 12 dicembre alle ore 12 a Piazza della Rotonda-Pantheon. All’azione parteciperanno bambini rom che vivono in alcuni insediamenti della capitale e giovani attivisti rom e sinti autori del Manifesto “Primavera Romanì”. Il flash mob rientra tra le iniziative della Campagna internazionale “Peccato Capitale”, promossa dall’Associazione per denunciare il forte aumento degli sgomberi forzati nella capitale a partire dal 13 marzo 2015, giorno dell’annuncio dell’Anno Santo Straordinario da parte di Papa Francesco. Da quel momento le azioni di sgombero sono triplicate passando da una media di 3 a una di 10 al mese. “Gli sgomberi forzati sono illegittimi – sottolinea l’Associazione 21 luglio – perché violano il diritto internazionale; e soprattutto calpestano i diritti umani di uomini, donne e bambini, spostandoli da un parte all’altra della città, rendendoli ancora più vulnerabili e contribuendo a interrompere bruscamente il percorso scolastico dei minori”. Contro questa piaga, l’Associazione 21 luglio ha lanciato una petizione on-line per chiedere alle autorità di Roma Capitale una moratoria sugli sgomberi forzati nel periodo giubilare. All’appello hanno aderito fino ad oggi 26 associazioni e organizzazioni della società civile, oltre che personaggi quali Roberto Saviano, Sabina Guzzanti, Ascanio Celestini, padre Alex Zanotelli, Gad Lerner, Paul Polansky e Piotta.

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