Verrà ricordato questa mattina, a Pianella (Pe), suo paese natale, monsignor Vincenzo D’Addario, il vescovo di Teramo-Atri morto il mattino del 1 dicembre del 2005, mentre recitava le lodi nella cappella della curia di Teramo. Saranno monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, e monsignor Michele Seccia, vescovo di Teramo-Atri, a presiedere la celebrazione eucaristica monsignor Vincenzo D’Addario, il vescovo di nella chiesa parrocchiale di Pianella. Mons. D’Addario “era un buono – ricorda monsignor Vincenzo Amadio, vicario generale di Pescara-Penne e compagno di classe del presule di Pianella – un ragazzo mite, un puro di cuore. Serio, studioso, ma allo stesso tempo capace di relazione”. Alle 12, in Comune, si svolgerà una cerimonia a cui parteciperanno anche sacerdoti e fedeli delle diocesi di cui mons. D’Addario è stato il pastore. “Dopo l’esperienza come segretario di monsignor Iannucci e l’assistenza diocesana della gioventù di Azione Cattolica – si legge in una nota della diocesi di Pescara-Penne – don Vincenzo fu nominato vescovo ausiliare di Cerignola e Ascoli Satriano nel 1986. Divenne ufficialmente vescovo delle sedi unite l’anno successivo e rimase in Puglia per ben 12 anni, fino al trasferimento, nell’agosto del 2002, nella diocesi abruzzese di Teramo-Atri”. “Anche da vescovo – conclude mons. Amadio – ha continuato a mostrare le sue doti umane”.