Diocesi: Milano, card. Scola presiede la messa nella ricorrenza di sant’Ambrogio

Nella solennità di Sant’Ambrogio, patrono di Milano e della diocesi, l’arcivescovo cardinale Angelo Scola presiede in mattinata (ore 10.30) la messa pontificale nella Basilica del santo. Ieri sera, invece, in duomo, il cardinale Scola ha celebrato la messa della quarta domenica d’avvento in rito ambrosiano. Nell’omelia il porporato ha spiegato che “il Messia entra in Gerusalemme non per prendervi possesso secondo la logica del potere mondano, ma per dare la propria vita. Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli! Pace in cielo, il luogo della pace sicura e definitiva che, per questo, ci dà l’energia di cercare questa pace con tutte le forze anche su questa terra”. Dopo aver lodato pubblicamente le diverse migliaia di persone che gremivano il Duomo e si sono sottoposte con pazienza ai lunghi controlli di sicurezza prima di prendere posto per la messa, Scola ha detto che “la speranza è per sua natura solidale. Non posso non sperare per tutti. È questa speranza solidale che ci aiuta a vincere la comprensibile paura per gli orrendi atti terroristici che continuano a insanguinare con le guerre varie regioni del mondo”.

Infine, come ogni domenica di Avvento il cardinale Scola ha ricordato due opere di misericordia, corporale e spirituale: “Seppellire i morti e pregare Dio per i vivi e per i morti, sono spiccate espressioni di questa solidarietà tra gli uomini. Esse rivestono un carattere cruciale nell’umana esperienza, tanto inevitabile quanto ostico e tendenzialmente rimosso dalla nostra cultura. Chiediamoci allora: come viviamo il cambiamento in atto, soprattutto in città, delle forme di esequie e di sepoltura (‘rendere onore’) dei nostri cari? Non lasciamole cadere nell’anonimato e nemmeno in un individualismo sentimentale. Una solida civiltà ha bisogno di un raccordo stabile e pubblico con i suoi morti”. Al termine della messa il cardinale Scola ha rivolto l’invito “a ritrovarci in cattedrale anche domenica prossima”, 13 dicembre, “alle 17.30 per l’apertura della Porta santa del duomo in occasione del Giubileo della misericordia”.

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