Chiese evangeliche: Fcei, approvato il nuovo Statuto

Una struttura più snella per essere più efficaci, non senza trascurare anche i necessari momenti di riflessione e approfondimento sui grandi temi che attengono all’evangelismo italiano: questo lo spirito del nuovo Statuto della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei) approvato ieri stragrande maggioranza dalla XVII Assemblea in corso a Pomezia. I delegati delle chiese membro – battisti, luterani, metodisti, valdesi, dell’Esercito della Salvezza e di alcune chiese libere – hanno detto “sì” ad una struttura della Fcei “più snella, trasparente e operativa”. L’organo decisionale della Fcei si alleggerisce: dai 120 delegati di chiese per l’Assemblea si passa a soli 25 delegati composti in base all’incidenza numerica sul territorio delle singole chiese membro. La nuova Assemblea, in carica per tre anni, si riunirà almeno due volte l’anno (e non più ogni tre anni) con i compiti di determinare le linee generali di lavoro, indicare le coperture economiche per le azioni decise, approvare i bilanci. Inoltre, la nuova Assemblea, ogni tre anni elegge il presidente dell’organo esecutivo e i suoi 6 membri, nonché il Collegio dei revisori. Tra le novità figura quella dell’”assise triennale dell’evangelismo italiano”, una sorta di “stati generali” del protestantesimo storico e non, con lo scopo di deliberare su principi generali cui l’Assemblea Fcei si ispirerà per il lavoro. Il nuovo Statuto entrerà in vigore l’8 dicembre alle ore 10.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy