Roma si sta preparando al Giubileo e “sarà pronta anche se con un po’ di ritardo. Ma questo non mi spaventa”, sarà “certamente pronta” e i romani, “per natura pazienti e accoglienti, sono già pronti perché sperimentano ogni giorno cosa significa l’accoglienza di turisti e pellegrini”. Ad affermarlo è monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione (Pcne), intervenuto ieri sera alla presentazione a Roma del libro di Angelo Scelzo, “Il Giubileo, la misericordia, Francesco” (ed. Libreria Editrice Vaticana). Il presule non ha avanzato previsioni sul numero delle presenze nella capitale. “A me quello che interessa – ha spiegato -, proprio in riferimento all’evento spirituale, è che tutti i pellegrini che verranno, tanti o pochi non mi importa, possano vivere un’esperienza di fede, sentirsi accolti”. Questo naturalmente richiede che la città “lasci trasparire la sua bellezza, che sia pulita, che non abbia espressioni di degrado”. Anche la garanzia di “sicurezza” e “mobilità” favorisce naturalmente l’accoglienza e aumenta “la capacità di far vivere un’esperienza di fede a chi viene a Roma”.