Elezioni regionali in Francia: vescovi, “scegliere chi vive l’impegno politico nella ricerca del bene comune”

Scegliere quei candidati che vivono “l’impegno politico” nella “ricerca del bene comune”. E’ questa l’indicazione di massima che l’episcopato francese da alla vigilia del primo turno delle elezioni regionali che ci saranno domani in Francia. E’ il primo test dopo le stragi di Parigi e la tornata elettorale si svolgerà in pieno stato di allerta. Normale quindi che le tensioni politiche siano aumentate e gli ultimi sondaggi danno il Front National della coppia Marine e Marion Le Pen in crescita. Delle elezioni regionali aveva parlato il presidente dei vescovi francesi, monsignor Georges Pontier a chiusura dell’assemblea plenaria a Lourdes lo scorso 8 novembre. Il suo discorso è stato rilanciato  in questi giorni dalla Conferenza episcopale. Oltre a lanciare un invito a non disertare le urne, mons. Pontier da ai fedeli cattolici  una serie di “indicazioni” per la scelta dei candidati: “pensate al destino dei piccoli e degli umili; pensate al rispetto della vita e della dignità della persona umana; pensate alle politiche sociali e familiari, all’educazione dei giovani; pensate al dialogo tra le religioni e con tutte le correnti di pensiero. Non dimenticate il bene profondo della vostra regione e il suo sviluppo. Rifuggite da ogni forma di violenza, anche da quella verbale. Pensate alla pace in Francia e in Europa; guardate con attenzione ai programmi. Sviluppate un linguaggio di apertura e di impegno”.

 

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