Editoria: Uciim, in “Ipotesi uomo” i “fondamenti di un nuovo umanesimo”

“Identificare le coordinate culturali della società odierna e porre i fondamenti di un nuovo umanesimo”. È questo l’obiettivo di “Ipotesi uomo”, il libro curato dall’Unione cattolica italiana di insegnanti, dirigenti, educatori e formatori (Uciim), edito da Editrice Ave. “I lavori che hanno portato alla realizzazione del testo – scrive nella prefazione Rosalba Candela, presidente nazionale di Uciim – sono stati coordinati dalla vicepresidente nazionale vicaria Anna Bisazza Madeo la quale, con passione e tenacia, ha raccolto le riflessioni degli autori Angela Ales Bello, Sandra Chistolini, Antonio Pieretti, Gian Cesare Romagnoli, Daniela Silvestri, Lidia Vicard, Maurizio Viviani”. Gli scritti degli autori, prosegue Bisazza Madeo, scaturiscono dall’affermazione che “per sapere cosa fare, bisogna prima sapere chi è l’uomo”. Sfogliando le pagine vengono proposte analisi su “antropologia e etica”, sui “bisogni della persona umana”, sull’educazione “alla cittadinanza in un mondo multiculturale” e sulla “scuola che coltiva l’umanesimo”. L’ultima parte è dedicata a un’indagine conoscitiva elaborata da Elisa Caracci, Silvio Mistretta, Mirella Pacifico, Luigina Palazzo, Caterina Romano, Caterina Spezzano, Concetta Sticchi, Anna Tilotta da cui emerge “uno sradicamento dell’uomo dal contesto sociale” ma indica anche che “non tutto è perduto e segnala ciò in cui si è ancora disposti a credere”.

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