“Nell’Anno della Misericordia, Papa Francesco ci ha ricordato di compiere le opere di misericordia corporali e spirituali. Cose che Lucia ha fatto”. In queste parole monsignor Salvatore Marino, parroco della Cattedrale di Siracusa, ha racchiuso il senso della festa di Santa Lucia il cui programma è stato presentato questa mattina. “Ci sono segnali importanti che dimostrano come la testimonianza di Santa Lucia sia attualissima nell’Anno Santo della Misericordia”, ha aggiunto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione, sottolineando che “come Deputazione stiamo concedendo tre immobili: alle suore Scalabriniane, per la loro attività verso i migranti e gli ultimi; all’associazione Amici di San Francesco che si occupa dei carcerati; e alla Caritas per una Casa del sollievo e della misericordia dedicata a Santa Lucia dove tanti volontari renderanno assistenza alle persone che soffrono”. Intenso il programma di appuntamenti che si apre mercoledì 9, alle 7.30 con la cerimonia della consegna delle chiavi della Cappella di Santa Lucia da parte dei Deputati al Maestro di Cappella. Sabato 12 alle 19 i vespri officiati da monsignor Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, con l’offerta della cera da parte del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Alle 21, il concerto “Note per Lucia”. Domenica 13, alle 10.15, l’arcivescovo Pappalardo aprirà la Porta santa e presiederà la messa pontificale. Alle 15.30, prenderà il via la processione delle reliquie e del simulacro della patrona dalla Cattedrale alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro.