“Un incontro con un testimone d’eccezione, per conoscere da vicino la reale situazione vissuta dai cristiani in Siria in questo particolare momento storico”. È quello organizzato per giovedì 10 dicembre dalla diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno con la partecipazione di padre Jacques Murad, sacerdote siro-cattolico, monaco della comunità di Mar Musa in Siria, fondata dal gesuita italiano padre Paolo Dall’Oglio. All’incontro, che si terrà alle 18 presso la Curia vescovile di Latina, “è importante partecipare per non lasciar tramontare il desiderio di incontro, di collaborazione, di costruzione comune di un mondo più civile e pacifico”, afferma la direttrice dell’ufficio diocesano per il dialogo ecumenico ed interreligioso, Mariangela Petricola. In una nota della diocesi si sottolinea la storia “particolarmente drammatica” di padre Murad: “priore del monastero di Mar Elian ad Al Qariatayn, a sud-ovest di Homs, in Siria, era stato rapito dai terroristi dell’Isis nel maggio di questo anno, vicino il luogo di culto distrutto ad agosto sempre dall’Is. Poi, il 10 ottobre scorso la sua fortunosa liberazione”.