Nel 30° anniversario della morte, la chiesa fiorentina ricorderà martedì 8 dicembre il cardinale Ermenegildo Florit, arcivescovo di Firenze dal 1962 al 1977, che morì alle prime ore del mattino dell’8 dicembre 1985. Alle 12.20, al termine dell’omaggio alla Madonna alla Loggia del Bigallo, alla presenza dei parenti del card. Florit e delle autorità cittadine si terrà una cerimonia durante la quale verrà posto un omaggio floreale alla tomba del porporato, sepolto in duomo nella cripta degli arcivescovi. “La cerimonia – si legge in una nota – sarà presieduta dal neo vicario episcopale per il clero e proposto della Cattedrale, monsignor Giancarlo Corti, in quanto il cardinale Betori sarà in Vaticano per partecipare all’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco”. Per il card. Betori, Florit ha avuto “un ruolo di rilievo nell’episcopato italiano. A questa figura mi piace dare omaggio riconoscendo il ruolo di un grande arcivescovo qui a Firenze e per la Chiesa universale”, evidenziando come la sua figura “qua a Firenze, rischia di essere racchiusa in una cornice molto ristretta che è quella delle vicende tristi e amare dell’Isolotto”. La chiesa fiorentina e la Facoltà teologica dell’Italia centrale ricorderanno il card. Florit con un seminario di studio che si terrà a febbraio 2016 nell’aula magna del seminario arcivescovile maggiore di Firenze.