Crisi economica: mons. Milito (Oppido Mamertina-Palmi), “la fede, e non i grandi calcoli umani, può dare indicazioni “

“I problemi sindacali, finanziari, di lavoro, economici, di cassa integrazione, sono tutte realtà molto complesse e spesso è difficile trovare una soluzione, ma questo non deve portare alla sfiducia: occorre al contrario avere fiducia, sentirsi corresponsabili con Dio per i fratelli; la fede, e non i grandi calcoli umani, può dare indicazioni che ci aiutino a risolvere i problemi”. È quanto ha detto monsignor Francesco Milito, vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, durante una celebrazione al porto di Gioia Tauro. Il presule, che ha incontrato autorità e operai, ha augurato che “questa bella realtà che potrebbe essere un volano eccezionale per la nostra Calabria possa andare in questa direzione”. Mons. Milito ha quindi sottolineato che “siamo fratelli tra fratelli anche se a livello istituzionale con compiti diversi”, ricordando che Dio “non interviene mai nella storia in maniera irruente ma assumendo un corpo umano ed è con questo umano che egli ci ha salvato ed è di questo umano che egli si serve per salvare gli altri”. “Natale è ogni giorno, ogni qual volta noi, vivendo inseriti in quel mistero di amore, dimostriamo che Cristo nato è presente e operante e in questa messa che ci prepara ad esso e al nuovo anno dobbiamo chiedergli di affidarci completamente a lui. Quando siamo autenticamente inseriti in Dio – ha concluso il vescovo – viviamo in modo integrale, in modo globale”.

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