Cardinale Parolin: Giubileo “può aiutarci a ritrovare sentieri di pace” e a “riannodare dialogo”

Questo Giubileo straordinario della misericordia “rappresenta un grande richiamo per tutte le religioni che professano la misericordia di Dio, e in particolare con l’Islam, per il quale uno degli appellativi è proprio quello di ‘Dio misericordioso’”. Lo ha detto il cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, intervenuto ieri sera a Roma alla presentazione del volume “Il Giubileo, la misericordia, Francesco”, firmato dal vicedirettore della Sala stampa della Santa Sede, Angelo Scelzo, e pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Secondo Parolin, l’Anno santo che inizierà fra tre giorni, quando Papa Francesco aprirà solennemente la Porta santa della Basilica di San Pietro – dopo l’anteprima, domenica 29 novembre, nella cattedrale di Bangui – è “un evento che può aiutarci a ritrovare sentieri di pace, a almeno a riannodare i fili di un dialogo del quale né la Chiesa né il mondo possono fare a meno”. In questo tempo, in cui la Chiesa è impegnata nella nuova evangelizzazione, “il tema della misericordia deve essere riproposto con slancio e rinnovato impegno pastorale. In particolare, è opportuno che il linguaggio della Chiesa trasmetta la misericordia in maniera tale da far breccia nel cuore della gente e invitarla a tornare a quella fonte inesauribile di amore che è il Cuore di Cristo”.

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