“Dopo il Motu Proprio di Papa Francesco sullo snellimento delle cause di nullità di matrimonio è stato preparato dai vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta un documento per le diocesi piemontesi”. Ne da notizia oggi, mons. Luciano Pacomio, delegato della Conferenza episcopale piemontese (Cep) per le comunicazioni sociali, in una nota con cui relaziona sull’assemblea della Cep svoltasi la sera di giovedì 26 novembre, a Spotorno, dove i vescovi si trovavano per gli esercizi spirituali. Nel corso della riunione sono stati nominati per la commissione Dottrina della fede mons. Alceste Catella, vescovo di Casale Monferrato, in successione a mons. Giuseppe Cavallotto (emerito di Cuneo-Fossano) e per la commissione per la pastorale di turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi mons. Piero Delbosco, neo vescovo di Cuneo-Fossano. Mons. Giampio Devasini, vicario generale della diocesi di Casale Monferrato, è stato eletto come rappresentante presbitero nella commissione regionale mista formata da religiosi e sacerdoti diocesani. I vescovi hanno poi dato vita a “un nutrito e utile confronto sui criteri pratici e praticabili per un agire pastorale ‘sinodale’ dopo le indicazioni di Papa Francesco date al convegno ecclesiale nazionale di Firenze”. Infine, la Cep ha dato “pieno e plebiscitario assenso per l’apertura della causa di beatificazione e canonizzazione di Bruno Comolli, della diocesi di Vercelli”.