Tunisia: mons. Antoniazzi (vescovo), “apriremo più il cuore che una porta”

In una Tunisi, dove ancora vige il coprifuoco e sottoposta a controlli e perquisizioni, la Porta santa della Misericordia sarà aperta il 13 dicembre. Lo riferisce lo stesso arcivescovo della capitale, monsignor Ilario Antoniazzi. “La porta – dice – sarà quella della cattedrale di san Vincenzo de’ Paoli – ma ad essere aperta non sarà quella centrale, che guarda sul viale Habib Bourguiba cuore pulsante della città, ma una secondaria che insiste su un cortile interno. Questo per evitare che la celebrazione possa essere vista come una forma di proselitismo”. Domenica 13 dicembre sono attesi centinaia di fedeli, “la maggioranza dei quali sono stranieri, studenti sub sahariani in modo particolare, molto attivi nella vita pastorale. Non avremo molti turisti – aggiunge l’arcivescovo – a causa della paura di attentati”. Per la piccola comunità cattolica tunisina “si tratta di aprire più il cuore che una porta. Il cuore all’amore di Dio e del prossimo, alla sua misericordia”. Spiega monsignor Antoniazzi: “È facile in una situazione come quella tunisina essere spinti verso l’odio e maledire gli autori degli attentati. Ma noi dobbiamo aprire il cuore a tutti, cercare di perdonare anche i nemici come è scritto nel Vangelo”. Un tema non facile da spiegare quello del perdono, ammette il presule. “La speranza è che questo Giubileo possa aprire il cuore verso il prossimo così da accoglierlo con la mentalità stessa dell’arabo, che difficilmente dimentica ma se riesce a dimenticare continuerà ad amare la persona per sempre”. “La nostra Chiesa – conclude – non è indifferente a ciò che è successo, al dolore delle famiglie. La loro gioia è la nostra gioia e la loro sofferenza è la nostra sofferenza. Siamo parte integrante di questo popolo che sta soffrendo. Speriamo che questo Giubileo sia per noi motivo di fiducia e di incoraggiamento per andare avanti verso un mondo migliore”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy