Retinopera: Miano ad “Avvenire”, quattro itinerari per il 2016. Il 27 gennaio il primo appuntamento sulla “nuova ecologia integrale”

“Vogliamo recuperare gli elementi fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa a partire dalle provocazioni di Francesco” anche perché “avvertiamo in modo forte il bisogno di dare un contributo per combattere quella cultura dello scarto che sta plasmando anche la società italiana”. Queste le parole di Franco Miano, coordinatore di Retinopera, nell’intervista al quotidiano dei vescovi italiani “Avvenire”. Miano indica quattro “itinerari”, per il 2016, dedicati a “una nuova ecologia integrale”, “i migranti e gli scenari internazionali”, “la responsabilità sociale d’impresa” e “l’Italia ci sta a cuore”. Con la “cultura dell’incontro – spiega – vorremmo far emergere la passione comune per la vita delle persone più deboli e la vita della comunità, valorizzando i percorsi che ciascuno già sta compiendo e facendo emergere un sentire comune”. “Vogliamo – aggiunge – mettere in evidenza le ‘buone pratiche’ che già affiorano”, promuovere una “informazione diversa e alternativa sull’accoglienza e sull’integrazione”, “elaborare una scala di valori a cui dovrebbero rifarsi sia i cittadini consumatori sia le imprese”, dare vita ad “un’agenda per il Paese, mettendo in comune ciò che già pensiamo e facciamo”. Il coordinatore di Retinopera annuncia anche che il primo appuntamento, sulla “nuova ecologia integrale”, si terrà il prossimo 27 gennaio.

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