Migrazioni: Costalli (Mcl) “accoglienza e integrazione risorse per Europa”

“Di fronte all’immane tragedia di persone che fuggono dalla morte, per la guerra e per la fame, sull’accoglienza non possiamo più avere alcuna esitazione. Ma dobbiamo lavorare ancora molto per trasformare questa tragedia in un’occasione di crescita culturale ed economica per tutti”: così Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, è intervenuto a Malta ad un seminario internazionale organizzato sotto egida Ue, nel corso del quale sono stati affrontati temi come immigrazione, dialogo sociale, crisi economica. “La risposta ai problemi di integrazione deve venire da uno sforzo costante sul terreno del dialogo sociale e sul piano della valorizzazione delle parti sociali”, ha continuato Costalli, secondo il quale “i nuovi scenari ci impongono un’accelerazione sotto molti punti di vista: in primis verso l’economia sociale di mercato, che deve finalmente affermarsi quale via prioritaria per ostacolare la finanziarizzazione dell’economia e aiutare così la partecipazione dei lavoratori all’impresa”. Per Costalli “abbiamo bisogno di persone che vengono dall’estero per la tenuta dei nostri sistemi, posto che il tasso di crescita demografica è vicino allo zero mentre la vita della popolazione europea si è allungata notevolmente. Da questo punto di vista le nostre risorse debbono necessariamente puntare proprio su quelle braccia straniere che vengono dalla miseria, dalle guerre e dalle persecuzioni”. Al seminario hanno partecipato un centinaio di rappresentanti di organizzazioni sociali e sindacali, università, centri studi, provenienti da  24 paesi Ue.

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