Giubileo: mons. Fisichella, confessionali senza barriere e defibrillatori in ogni pronto soccorso

Nelle quattro basilica papali ci sarà un pronto soccorso attrezzato anche di defibrillatore. È uno degli aspetti dell’assistenza sanitaria predisposta per l’anno giubilare descritta da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. “L’assistenza medica e infermieristica è stata assunta dall’Ordine di Malta che con la sua competenza potrà garantire la gestione del Pronto Soccorso”, ha detto Fisichella, ma saranno impegnate anche le strutture della sanità sotto la responsabilità della Regione Lazio, “che ha predisposto un piano strutturato per tutta la città”, con una posizione permanente di Posto Medico Avanzato presso Castel Sant’Angelo oltre che con il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale Santo Spirito, inaugurato nelle scorse settimane. “Abbiamo predisposto diversi strumenti di comunicazione per i sordi e per i ciechi – ha aggiunto Fisichella – in particolare per i primi dei video-tutorial con la lingua dei segni italiana e internazionale, mentre per i secondi dei file-audio scaricabili dal sito che illustrino i percorsi”. A San Pietro e in altre chiese sono stati allestiti inoltre dei confessionali senza barriere architettoniche ed altre attenzioni per consentire ai sordi la confessione in modo più facilitato. Grazie ad un “libro tattile”; infine, le persone non vedenti potranno essere guidati per il pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro. Anche il sito internet http://www.im.va è stato realizzato con una navigazione facilitata: è lì che ci si può iscrivere per passare la Porta Santa o per diventare volontari.

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