Giubileo: mons. Fisichella, 800 i “missionari della Misericordia”, potranno assolvere anche dai “peccati riservati”

Sono ottocento i “Missionari della Misericordia”, nominati “esclusivamente dal Papa” e ai quali “personalmente verrà data facoltà di perdonare i peccati riservati”. Ad annunciarlo ai giornalisti, durante la conferenza stampa di oggi, è stato monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione. “Nessun vescovo nella propria diocesi – ha ammonito il presule – può nominare questi missionari né tantomeno conferire facoltà che non possiedono. Quanti desiderano invitare i Missionari per una celebrazione, un ritiro o un evento particolare lo potranno fare accedendo all’elenco che sarà messo a disposizione dei vescovi”. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Fisichella ha ricordato che i peccati riservati sono cinque: il primo è la profanazione della Santa Eucarestia, il secondo è l’assoluzione del complice, il terzo l’ordinazione episcopale di un vescovo senza il mandato del Papa, il quarto la violazione del sigillo sacramentale (che consiste nel far trapelare quanto ascoltato in confessione), il quinto infine la violenza fisica contro il Romano Pontefice. “Bisogna tener presente che anche le parole a volte sono delle pietre, sono dei sassi”, ha commentato Fisichella a proposito di questo peccato, “molto più diffuso di quanto si pensi”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy