Cardinale Scola: “Expo ha ridestato il gusto dei rapporti”

“Milano è in crescita. Expo ha ridestato nella gente il gusto dei rapporti. Anche se non in modo sempre adeguato ha sollevato questioni centrali come la necessità di risolvere la tragedia della fame nel mondo, di condividere il cibo, di superare la cultura dello scarto, ma ha lasciato aperto il compito di rispondere alla fame e alla sete di senso che ogni cittadino si porta dentro. Sia come fedeli, sia come cittadini della metropoli milanese non possiamo esimerci dall’essere testimoni soprattutto in questi tempi minacciosi, affinché queste fioriscano la fede, la speranza e la carità, insieme a quelle cardinali di giustizia, prudenza, e temperanza. Bisogna generare comunione nella Chiesa ed autentica amicizia nella società civile”. Con queste parole l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ha pronunciato oggi pomeriggio il Discorso alla città e alla diocesi di Milano nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano. “Senza poter qui entrare nell’analisi di tutti i molteplici fattori che aprono il cuore dei milanesi alla speranza, giova raccogliere una indicazione di metodo che Papa Francesco ci ripropone con insistenza. Ci chiede di imparare a guardare il mondo dalla periferia, col punto di vista di quelli “lasciati fuori”. Lungi dall’essere un invito moralistico quella del Papa è una lettura acuta delle falle che si sono aperte nel nostro mondo globalizzato. In questa realtà, infatti, tutte le periferie si somigliano. Perciò guardare il mondo dal punto di vista degli esclusi conduce a ridurre l’autogiustificazione del sistema che genera tale esclusione”.

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