Cardinale Parolin: in Anno santo “vedrei possibili iniziative concrete” con i musulmani

“Non so se sono state previste delle  iniziative concrete, ma penso che si potrebbero cercare delle modalità per dimostrare anche la volontà delle due religioni di collaborare”. Così il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, rispondendo questa sera, a margine di un incontro a Roma, ad una domanda su possibili gesti concreti verso o con i musulmani nell’anno giubilare. “Non so dire – ha precisato – se ci sono iniziative, però io le vedrei possibili”. Per quanto riguarda la possibilità di vivere il Giubileo nel proprio Paese senza venire a Roma, Parolin ha ricordato che il Papa ha voluto Porte sante in ogni diocesi, ha ricordato l’apertura di quella della cattedrale di Bangui, “capitale spirituale del mondo”, domenica scorsa, e ha spiegato che “la Porta santa, più che un luogo fisico, è anzitutto un luogo spirituale”. Il segretario di Stato ha incontrato i giornalisti a margine della presentazione del volume di Angelo Scelzo, “Il Giubileo, la Misericordia, Francesco” (Lev), questa sera a Roma,

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