Un “viaggio nelle realtà lavorative delle carceri italiane”. Sarà questo “Mani libere”, il nuovo programma che andrà in onda da domenica 13 dicembre su Padre Pio Tv alle 16. In 13 puntate sarà raccontata – si legge in una nota – “l’esperienza di 13 cooperative sociali, più quella di un consorzio e di un’azienda, che hanno portato in 12 carceri italiane il lavoro, insieme alla consapevolezza che la detenzione deve diventare un’esperienza finalizzata alla riabilitazione e a ridare la speranza”. Al centro di ogni puntata del programma, firmato da Paola Russo, “ci saranno le storie dei detenuti e la dimostrazione di come il lavoro sia lo strumento principale del loro cambiamento”. Si parte dal “Due Palazzi” di Padova con la pasticceria Giotto, per fare tappa prima nella casa circondariale di Torino e poi a Saluzzo (Cn), dove opera la cooperativa “Pausa Cafè” conosciuta per l’attività di torrefazione e per il birrificio artigianale. Sempre in Piemonte la “Banda Biscotti” sforna ogni giorno fragranti bontà a Verbania, mentre a Busto Arsizio con “Dolci libertà” il cioccolato è diventato sinonimo di libertà. In questo carcere è attiva anche la cooperativa “3B” che confeziona borse e accessori. Un orto biologico, un laboratorio di cosmetica, una serigrafia e un laboratorio di recupero e riutilizzo di Pvc sono invece le realtà gestite da “Rio Terà dei Pensieri” a Venezia, dove “Cerchio” porta nel carcere della Giudecca l’arte della sartoria e l’impegno di gestire una lavanderia. Il catering di “Abc la Sapienza in tavola” e “Cascina Bollate” costituiscono alcune delle attività proposte nel carcere di Bollate, a Milano, a cui si aggiungono le realtà lavorative dell’istituto Opera: il panificio, la liuteria e la sartoria “Borseggi”. Poi si parlerà della pasta di mandorle d’Avola lavorata nel biscottificio “Dolci Evasioni” nel carcere di Siracusa e delle donne del laboratorio “Made in Carcere” di Lecce, ma anche di coloro che lavorano nel tarallificio gestito dalla Cooperativa “Campo dei Miracoli” a Trani. Per fra Mariano Di Vito, presidente di Padre Pio Tv, “a pochi giorni dall’inizio del Giubileo della Misericordia e interpretando i desideri di Papa Francesco, la nostra emittente ha scelto di raccontare storie di umanità e sofferenza partendo dalle periferie”.