Papa Francesco: udienza, “guardiamo alla vita dei bambini”

“Sappiamo poco di Gesù Bambino, ma possiamo imparare molto da lui se guardiamo alla vita dei bambini”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi ha aggiunto a braccio: “È una bella abitudine che i genitori, i nonni, hanno: quella di guardare ai bambini, a cosa fanno”. Se facciamo questo, ha detto Francesco, “scopriamo, anzitutto, che i bambini vogliono la nostra attenzione. Loro devono stare al centro – perché sono orgogliosi? no! – perché hanno bisogno di sentirsi protetti”. “È necessario anche per noi porre al centro della nostra vita Gesù e sapere, anche se può sembrare paradossale, che abbiamo la responsabilità di proteggerlo”, l’invito del Papa: “Vuole stare tra le nostre braccia, desidera essere accudito e poter fissare il suo sguardo nel nostro”. “Far sorridere Gesù Bambino per dimostrargli il nostro amore e la nostra gioia perché Lui è in mezzo a noi”, l’altra esortazione: “Il suo sorriso è segno dell’amore che ci dà certezza di essere amati”. I bambini, infine, “amano giocare”: “Far giocare un bambino – ha ammonito però il Papa –  significa abbandonare la nostra logica per entrare nella sua. Se vogliamo che si diverta è necessario capire cosa piace a lui, e non essere egoisti e farli fare le cose che piacciano a noi”, ha aggiunto a braccio. “È un insegnamento per noi”, ha commentato.

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