Diocesi: Nola, nota su “preoccupanti livelli di emissioni inquinanti”. “Chiesa chiede a tutti responsabilità”

Il vescovo di Nola, mons. Beniamino Depalma, ha affidato all’ufficio per i Problemi sociali, la giustizia e la salvaguardia del Creato, guidato da don Aniello Tortora, il compito di esprimere il proprio “rammarico” per le recenti notizie sui preoccupanti livelli di emissioni inquinanti nel territorio. Rammarico che, afferma una nota diocesana, si aggiunge alla condivisione delle preoccupazioni di molti cittadini scossi da quanto appreso. “Come Chiesa, come cristiani siamo chiamati a rigenerare lo sguardo, uno sguardo che non può essere abituato allo scempio, ai rifiuti abbandonati, alla decadenza delle strutture, all’aria irrespirabile e alle colonne di fumo di varia natura: abituarsi è morire. Per questo come Chiesa, come abbiamo già fatto in passato, chiediamo a tutti un’assunzione di responsabilità. Alle istituzioni, perché si adoperino seriamente per la tutela del territorio e informino correttamente i cittadini; ai cittadini, perché vigilino e allo stesso tempo assumano uno stile di vita rispettoso di se stessi e dell’ambiente”. La nota segnala che le parole espresse sulla cura della “casa comune” da Papa Francesco e quelle del vescovo Depalma nell’omelia per l’apertura della Porta santa della cattedrale di Nola vengono ricordate “non solo per sollecitare tutti a una ‘conversione del cuore’ che sia anche ‘conversione ecologica’, ma soprattutto per invitare le comunità parrocchiali diocesane a ‘sporcarsi le mani’ perché la cura della ‘casa comune’ divenga segno della comunione ecclesiale che stiamo sperimentando con il Sinodo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy