Iniziare il Giubileo con opere di misericordia concrete. Con questo scopo le parrocchie cattoliche di Vratza e di Bardarski Geran (Bulgaria nord-ovest), hanno avviato una colletta in favore della casa di accoglienza per i senza dimora “Il buon samaritano” a Russe. La struttura della Caritas, situata nel quartiere dei rom, ospita circa 100 senzatetto ai quali offre posto letto, cibo, assistenza sanitaria e legale. “Anche se siamo in una delle zone più svantaggiate del Paese, nelle statistiche la zona più povera d’Europa – spiega don Kojcho Dimov, parroco di Vratza e di Bardarski geran – nessuno è così povero da non poter condividere anche quel poco che ha. Alla fine il senso del Natale è anche questo”. Secondo il sacerdote, “Il buon samaritano” è un’oasi della misericordia perché come ci dimostra concretamente anche Papa Francesco, in quei fratelli bisognosi rispecchia veramente il volto del Signore”. Il direttore della struttura della Caritas, Martin Nicolov, invece spera “di trovare i mezzi per poter assistere i senzatetto oltre i tre mesi, termine del soggiorno posto dal comune di Russe”. “Sono persone al margine della società che hanno perso tutte le abitudini sociali e lavorative – aggiunge – e serve tempo per non rimandarli di nuovo sulla strada”.