Aumentano le acquisizioni di cittadinanza italiana tra i minori stranieri e l’occupazione straniera: sono alcune delle novità che emergono dal rapporto della Fondazione Ismu presentato oggi a Milano. Tra i minori di 15 anni, nel biennio 2013-2014, sono stati 231mila gli immigrati che sono diventati italiani (130mila solo nel 2014, mentre nel 2012 erano poco più di 60mila). Dall’altra parte cresce anche il numero degli italiani residenti all’estero (nel 2014 erano 5 milioni). Tra le religioni, i musulmani rappresentano meno di un terzo del totale degli stranieri (29%, pari a un milione e 700mila); poco più di un terzo invece è rappresentato da cristiani (per metà cattolici, ma aumentano ortodossi e altre confessioni). Sul fronte lavorativo si registra un aumento dell’occupazione straniera: infatti dopo un lieve calo nel I trimestre 2015, il numero di occupati stranieri è tornato a crescere nel II trimestre, portando a un saldo positivo di 50mila unità rispetto allo stesso periodo del 2014. Gli stranieri hanno superato la soglia del 10% del totale degli occupati. Sono però scarse le possibilità di carriera per gli immigrati più istruiti: solo l’1% occupa posti dirigenziali. Oltre il 70% degli stranieri è impiegato come operaio e meno dell’1% come dirigente o quadro. 4 immigrati su 10 guadagnano meno di 800 euro al mese