Natale: mons. Negri (Ferrara-Comacchio), “impegnati a testimoniare la nostra fede”

“Il Natale 2015 ci veda impegnati a testimoniare la nostra fede e a unirci a tutti coloro che nel mondo stanno subendo il martirio perché cristiani”. È l’auspicio espresso dall’arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa, monsignor Luigi Negri, nel messaggio in occasione del Natale. “Vegliamo – prosegue – affinché il tentativo di strappare Dio dal cuore dell’uomo non ci veda arrendevoli o peggio conniventi. Nessuno può cambiare il grande progetto della liberazione dell’uomo in Cristo, nemmeno il demonio”. “Il Natale 2015 – pur pieno di dolore perché la presenza di Cristo è contestata – è tuttavia denso di letizia perché ci è concessa la grazia e la possibilità di rivivere la Sua incarnazione”, afferma mons. Negri, per il quale “l’Anno santo, che Papa Francesco ha provvidenzialmente proposto a tutta la Chiesa, ci consentirà di entrare immediatamente nel vivo della presenza di Dio, scoprendone in maniera nuova, l’aspetto più definitivo cioè la Sua misericordia, che è Cristo stesso in persona”. “Egli è venuto per scoprire in ciascuno di noi il male che ci allontana da Dio e per riempire questo vuoto della sua presenza”. Nel formulare gli auguri, mons. Negri ricorda i malati e gli anziani, le famiglie, i giovani, i carcerati, i migranti, tutti i poveri di beni materiali. “Senza dimenticare, come ci ricordava il cardinale Giacomo Biffi, che ‘la più grande povertà che possa gravare sulla vita degli uomini è l’ignoranza di Gesù Cristo’. Per questo ringrazio e prego per chi si impegna a fondo in questo tempo difficile e su tutti i versanti dell’evangelizzazione”.

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