È un giorno di festa, oggi, per tutta la comunità diocesana di Taranto. Alle 18, nella cattedrale Gran Madre di Dio, monsignor Filippo Santoro, ordinerà quattro nuovi sacerdoti. Storie ed età diverse le loro. Mimmo Alò, classe 1990, è il più giovane, cresciuto con i coetanei della sua parrocchia, Santa Maria della Croce di Montemesola. Diplomatosi allo scientifico, dal 2008 ha iniziato il percorso in seminario. Da settembre scorso frequenta, al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma, il corso per la licenza in “Teologia del matrimonio e della famiglia”. Vito Fasano invece ha 41 anni. consigliere diocesano di Azione Cattolica, nel 2010 ha fondato la Caritas nella sua parrocchia di origine, San Domenico, a Martina Franca. Un tempo insegnante di ruolo nella scuola d’infanzia, oggi continua ad insegnare ai più grandi, religione. Cosimo Lacaita, 34 anni, ha maturato la scelta vivendo nei quartieri più difficili di Taranto. Oggi è in Città vecchia, dove si occupa anche del doposcuola insieme alle suore del Sacro Costato. È originario della parrocchia San Marco di Torricella. Alessandro Solare, 28 anni, è cresciuto spiritualmente nella chiesa Spirito Santo, periferia tarantina. Ministrante da quando aveva 7 anni, dopo il primo anno di studi di optometria e ottica, all’ateneo di Lecce, ha capito che la strada da perseguire era un’altra. Dal 2007 è entrato al Pontificio Seminario Romano Maggiore e oggi insegna religione alle elementari e segue i gruppi di Azione Cattolica e Scout nella parrocchia Madonna della Fiducia.