“Profonda amarezza nell’apprendere l’ennesima aggressione ai danni di un fratello africano nei pressi della tendopoli di San Ferdinando”. La esprime in un comunicato stampa odierno la diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, in Calabria. La Chiesa locale esprime “a lui e a tutti i fratelli immigrati vicinanza e solidarietà con l’impegno di poter continuare a fare tutto ciò che è nelle proprie possibilità perché le relazioni reciproche siano improntate al rispetto e alla cordialità”. Il comunicato ricorda “l’escalation di episodi di violenza avvenuti nell’ultimo mese” che “non possono certamente lasciare indifferenti le nostre comunità e la società civile al fine di assicurare i servizi di base, quali l’energia elettrica, per un’ospitalità degna della persona”.