“Coraggio! Resistete finché potete, fatevi aiutare, è possibile ripartire, ricominciare, lentamente, con fiducia. Apritevi con fiducia a Dio e alla sua Chiesa, vi sarà sempre una strada di serenità e di pace per tutti voi”. È stata l’esortazione, con riferimento alle famiglie “che stanno affrontando delle difficoltà”, che monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, ha rivolto in un video in occasione della festa della Santa Famiglia.

Il presule, rivolgendosi alle “famiglie cristiane”, “in quest’anno in cui la diocesi ha preso come obiettivo della sua azione pastorale la trasmissione della fede”, le ha esortate a diventare “il luogo primario, fondamentale, della trasmissione della fede”, auspicando che essa “nasca, cresca, venga accolta dai vostri figli all’interno della famiglia, soprattutto con la vostra testimonianza di vita”. Considerando le criticità dell’istituto familiare, il vescovo ha chiesto se “abbiamo il coraggio di difendere la famiglia da quella cultura demolitrice che lentamente ne sta sgretolando l’impianto”, e ha ricordato come “noi cristiani crediamo nel matrimonio secondo il diritto naturale, l’unione tra un uomo e una donna che si amano e si aprono alla vita generando nuovi figli”. Nonostante le diverse pretese sociali, mons. Morosini ha ricordato come “i credenti sono andati sempre controcorrente nella storia. Se ci sono diritti da riconoscere ad altri tipi di convivenza ben venga, ma che non si chiamino matrimoni o li si equiparino alla famiglia”. L’arcivescovo, che ha augurato “a tutte le famiglie una grande gioia, una grande pace, una grande serenità”, ha detto che “bisogna custodire la famiglia, farla crescere secondo la sua vocazione”. Per questo ha invocato “una cultura di misericordia e di riconciliazione”, ricordando che “la misericordia ci invita a partire sempre di nuovo, a ricominciare, così come fa Dio con noi”.