“Oggi il Figlio di Dio è nato: tutto cambia. Il Salvatore del mondo viene a farsi partecipe della nostra natura umana, non siamo più soli e abbandonati”. Lo ha sottolineato, stasera, Papa Francesco, nella Messa della notte di Natale, nella basilica vaticana. “La Vergine ci offre il suo Figlio come principio di vita nuova – ha evidenziato il Pontefice -. La luce vera viene a rischiarare la nostra esistenza, spesso rinchiusa nell’ombra del peccato. Oggi scopriamo nuovamente chi siamo!”. In questa notte, ha chiarito il Santo Padre, “ci viene reso manifesto il cammino da percorrere per raggiungere la meta. Ora, deve cessare ogni paura e spavento, perché la luce ci indica la strada verso Betlemme. Non possiamo rimanere inerti. Non ci è lecito restare fermi”. Infatti, “dobbiamo andare a vedere il nostro Salvatore deposto in una mangiatoia”. Ecco, allora, “il motivo della gioia e della letizia: questo Bambino è ‘nato per noi’, è ‘dato a noi'”. A un popolo, ha aggiunto, che “da duemila anni percorre tutte le strade del mondo per rendere partecipe ogni uomo di questa gioia, viene affidata la missione di far conoscere il ‘Principe della pace’ e diventare suo efficace strumento in mezzo alle nazioni”.