Natale: Siracusa, collezione di presepi da tutto il mondo a Sant’Angela Merici

Presepi provenienti da vari stati del mondo Bolivia, Colombia, Cile, Perù, Turchia, Giordania, Germania, Nigeria e Italia, realizzati con svariati materiali: conchiglie, vetro di Murano, corallo di Trapani, legno del Cadore, madreperla della Terra Santa, legno d’ulivo della Palestina, terracotta dipinta e ceramica di Caltagirone, cartapesta e “carta e stoffa” dell’Alto Adige e dell’Austria. L’esposizione di presepi è stata allestita alla Fondazione Sant’Angela Merici. Nei diversi spazi dell’Istituto in via Ada Meli a Siracusa, sarà possibile ammirare presepi, montati in monoblocco, con un’ambientazione realizzata con materiali poveri e di scarto appositamente recuperati, modellati e adattati. In biblioteca numerosi presepi di tutti i continenti, di varie dimensioni (anche piccolissimi) e di svariati materiali dalla terracotta all’argento. Particolari anche i presepi dell’Inghilterra e quelli in ceramica dell’Alto Adige e di Capodimonte, nonché alcune curiosità: il presepe nel televisore e poi quelli nella noce di cocco, nell’uovo, nel libro, nella noce. Pezzi pregiati della mostra sono i quattro presepi di maggiori dimensioni: il “Presepe Del Prado”, esempio classico di collezionismo da edicola; il presepe di Caltagirone, realizzato da Pippo Giovane, un artista prematuramente scomparso; il presepe di legno d’ulivo della Palestina, realizzato in legno d’ulivo e scolpito ad arte; il presepe americano di Jim Shore. In formale contrasto con i primi tre, che si rifanno alle vecchie tradizioni, il quarto presepe è ispirato alla modernità: realizzato in una ceramica vivacemente colorata da un ingegnere degli USA, Jim Shore, che esprime il suo genio creativo e artistico anche nella collaborazione con Walt Disney.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy