“Ci troviamo davanti due grandi occasioni, due regali di Natale: l’incarnazione e la misericordia, che ci rivelano il volto di Dio e ci indicano la strada per comprendere e per dare senso a tutta la nostra vita”. È quanto scrive il vescovo di Concordia-Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini, nel messaggio natalizio inviato alla diocesi. Evidenziando come “il Natale di quest’anno è speciale perché inserito nel Giubileo straordinario della misericordia”, il presule afferma che “l’incarnazione e la misericordia sono due modi di essere di Dio che ci sorprendono ma anche qualche volta ci scandalizzano”. “Dire che Dio si è incarnato, si è fatto uomo significa che Gesù è entrato in una storia ben precisa, dentro una famiglia”, prosegue monsignor Pellegrini, “è cresciuto passo dopo passo, plasmando la sua personalità con l’aiuto di esperienze di vita e di persone”. Il primo atto di misericordia è “il ‘farsi prossimo’, il chinarsi su di noi e sulle nostre ferite, portandoci in braccio e sostenendoci nelle prove della vita”. “Questo – afferma monsignor Pellegrini – è il grande dono del Natale; la via che unisce Dio a ciascuno di noi”. L’invito rivolto dal presule è a incamminarsi “su questa strada e a percorrerla insieme con il Signore” perché sarà “occasione per un profondo rinnovamento interiore e comunitario”. “Facciamoci anche noi prossimo a chi è nel dolore e nella sofferenza – conclude – condividendo la nostra gioia e aprendo le porte del nostro cuore e della nostra casa”.