“Impariamo da Gesù come essere misericordiosi”. Questo il titolo del messaggio dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, per il Natale. “Nel volto di Gesù, dalla grotta al Calvario, noi leggiamo il volto di Dio, che condivide con l’uomo i suoi momenti di gioia e di dolore, le sue sconfitte e i suoi meriti”, scrive il presule ricordando che nella Bibbia “leggiamo che l’esperienza umana ha reso Gesù un sacerdote misericordioso, che accoglie l’uomo, gli sta accanto, soffre e gioisce con lui. In questo Giubileo della misericordia, che ha trovato tanto consenso da parte di tutti gli uomini, anche tra i non credenti, impariamo da Gesù come essere misericordiosi”. Monsignor Morosini ricorda che ogni anno il Masci porta nelle parrocchie reggine e nelle “nostre case la luce accesa nella grotta di Betlemme. Molti di voi ce l’hanno già a casa. Invito tutti a procurarsela. È – spiega – un atto di fede che facciamo nel Signore unitamente al proposito di coltivare dentro di noi, nelle nostre famiglie, nella società, un cultura di riconciliazione e di misericordia. Sì,la misericordia deve diventare cultura per le nostre relazioni interpersonali”.