Natale: mons. Ambrosio (Piacenza-Bobbio), “impariamo dai pastori a camminare nelle notti che la storia attraversa”

“L’augurio natalizio è nel segno dell’Anno della Misericordia. Questo evento straordinario voluto da Papa Francesco poggia su quella grazia sempre nuova e sempre sorprendente che è il Natale di Gesù. La nascita del Figlio del Padre, venuto a condividere la nostra natura umana, è il cuore del mistero della misericordia di Dio”. Così scrive il vescovo di Piacenza-Bobbio, monsignor Gianni Ambrosio, nel messaggio natalizio alla diocesi. “Il cammino dell’umanità, anche se spesso resta avvolto dall’oscurità, è un cammino illuminato dalla luce del Natale”, prosegue il presule, per il quale oggi “molti si trovano, come i pastori di allora, immersi nelle molte preoccupazioni, stanchi e anche, a volte, con poca speranza nel cuore. Ma proprio a quei pastori è stato dato il primo annuncio della nascita del Salvatore”. “Essi, pur affaticati e stanchi, vegliavano di notte”, sottolinea mons. Ambrosio, invitando a imparare “dai pastori a camminare nelle molte notti che la storia attraversa”. “Il loro cammino sia anche il nostro cammino, il loro atteggiamento diventi nostro: è l’augurio che ci scambiamo, è la preghiera che, insieme, rivolgiamo al Signore”. “La Porta della Misericordia è spalancata, il cuore di Dio è sempre aperto, sempre pieno di amore misericordioso. Apriamo la mente, il cuore e la mano, con pensieri di pace e con opere di bontà, con i buoni desideri e con la concretezza dei fatti”, conclude.

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