Un Natale di gioia, pace, conversione e perdono. Lo augura il vescovo di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo, nel messaggio natalizio inviato alla diocesi. Ma “quale gioia in questi tempi tanto difficili per moltissima gente?”, si chiede il presule. E “quale pace in questo nostro tempo minacciato da guerre in atto o prossime a scoppiare; minacciato da violenze e scandali di ogni genere che rischiano di fiaccare la speranza?”. E “quale perdono è possibile per chi continua a programmare inganni, imbrogli, furti, violenze, rapine, ingiustizie, schiavitù e morte?”. Le risposte, secondo monsignor Tessarollo, sono “la gioia che nasce dalla preghiera vissuta come rapporto affettuoso con Dio”, la pace che “può nascere solo dal perdono, dalla riconciliazione e dalla giustizia”. Per il presule, “il problema non sta in chi offre il perdono – Dio misericordioso e gli uomini che vogliono imitare la sua misericordia – ma in chi è disposto a riceverlo, creando in se stesso le condizioni che rendono possibile ricevere il perdono”. “In maniera diversa – ammonisce – tutti abbiamo bisogno di perdono e di conversione”. Per questo, l’invito, “diamo spazio in questi giorni al nostro personale cammino di perdono e di conversione, diventando così motivo di gioia per il Signore”. Così, conclude monsignor Tessarollo, “il nostro Natale sarà un vero Natale di gioia, di pace, di conversione e di perdono.