Giubileo: mons. Oliva (Locri-Gerace), “apri la porta del tuo cuore al fratello”

“Abbi il coraggio di accogliere nella povertà dei segni questo Dio che si fa debole per essere con i deboli, povero per essere con i poveri”. Lo scrive il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, nel suo messaggio per Natale dal titolo “Apri la tua porta”.  “Dopo aver varcato la porta della misericordia, apri quella porta che troppo spesso tieni chiusa per paura che altri possano entrare. Rompi il muro dell’indifferenza e dell’arroganza, della complicità e dell’omertà, dell’egoismo e dell’orgoglio – aggiunge -. Apri la porta del tuo cuore al fratello, a chi ti chiede aiuto, al sofferente e al povero, allo straniero ed immigrato. Varca la soglia della casa del tuo vicino con il quale hai avuto a che dire e non t’incontri da tempo. Abbi il coraggio di dire ‘ti perdono’, perché anch’io sono stato perdonato”. Per il presule, “quando riesci a volgere lo sguardo al tuo fratello e gli tendi la mano è Natale!”. Monsignor Oliva augura Buon Natale “a te che vivi la pace familiare, ma anche a te che conosci la ferita di una separazione che non avresti mai desiderato”, “a te che la recente alluvione ha portato via casa, bottega e speranza!”, “a te che soffri il male di vivere e il vuoto di una esistenza senza slanci”. “Dio viene a suscitare – conclude – energie nuove per un mondo più umano e fraterno, ove le differenze – come i colori dell’arcobaleno – si uniscono in un abbraccio universale che solo insieme formiamo!”.

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